Visita alla mostra " Dagli Impressionisti a Picasso"

Se avete voglia di intraprendere un fantastico viaggio tra le tele del '900, la mostra " Dagli Impressionisti a Picasso" di Palazzo Ducale ve ne offre l'opportunità. Per duecento giorni il Detroit Institute of Arts si è infatti trasferito a Genova con una selezione di 50 capolavori dei più grandi artisti europei del XIX e del XX secolo: Monet,Van Gogh, Renoir, Degas, Cezanne, Matisse, Kandinsky e Picasso, artisti in grado di rappresentare il gusto moderno attraverso i loro dipinti.
Il giorno 15 gennaio la 3 G ha avuto l'occasione di partecipare a questo importante evento.
L'Impressionismo è un movimento pittorico francese che deriva dal Realismo, e come quest'ultimo ha l'obbiettivo di rappresentare la realtà della vita quotidiana. Rispetto al Realismo non tratta i problemi ma solo gli aspetti gradevoli della società del tempo. Gli Impressionisti volevano rappresentare l'attimo fuggente, le impressioni istantanee che caratterizzavano quel luogo e quel particolare momento della giornata, dipingevano quindi "en plain air", all'aria aperta. 
L'esperienza si è articolata in due fasi: la visita guidata il laboratorio.
Inizialmente una guida ci ha accompagnati lungo il percorso espositivo organizzato in ordine cronologico, con supporti didattici utili a inquadrare le opere nel loro contesto storico.
Nella prima sala viene presentata la nascita del movimento. Il nome "Impressionismo" deriva dal titolo di uno dei dipinti di Claude Monet che, insieme ad artisti come Pissarro, Renoir e Degas, lasciò gli atelier ed iniziò a dipingere all'aria aperta per cogliere la naturalezza della luce, dei colori e dell'atmosfera e trasferirla direttamente sulla tela.
Si passa poi al Realismo di Coubertain e infine al capolavoro di Monet, un pittore "alla moda".
Durante il percorso troviamo 3 opere di Renoir, a cominciare dalla Donna in Poltrona.
Uno spazio autonomo è dedicato a Edgar Degas di cui sono presenti 5 tele nelle quali si sviluppano  tutti i suoi temi fondamentali.
Possiamo poi osservare 4 dipinti di Paul Cezanne, artista che cominciava i suoi quadri all'aperto,ma li terminava sempre nell'atelier. Secondo lui il paesaggio era un insieme di solidi geometrici regolari, come la sfera o il cubo.
La sala più grande è stata affidata a Van Gogh che scopre la luce e rispetta le vicende umane . L'artista fu quindi un pittore post-impressionista di tendenza espressionista, molto attratto dai colori forti e vivaci.
Infine abbiamo l'astrattismo di Kandinsky e le sei tele di Pablo Picasso il cui stile si basava sulla semplificazione della forma e sulla sperimentazione.
Durante la seconda fase della visita abbiamo partecipato al laboratorio intitolato "Alla maniera di..." che consisteva nella realizzazione di un pannello scenografico. Ci siamo immedesimati nei pittori e attraverso stimoli visivi abbiamo conosciuto la pennellata di alcuni artisti in mostra.La classe è stata suddivisa in gruppi da quattro persone, ognuno dei quali aveva a disposizione un cartellone bianco.
Ciascuno di noi ha scritto il proprio nome in arancione su uno dei quattro riquadri in cui era stato idealmente suddiviso il cartellone. Dopodiché ognuno ha scelto i proprio gesto pittorico e l'ha riportato sul foglio finché la superficie non era completamente coperta di colore.Infine abbiamo realizzato delle farfalle da incollare sul pannello creando , alla maniera della 3 G ,l 'imitazione di uno dei quadri della mostra.
Questa esperienza ci ha permesso di conoscere i principali artisti europei e lo sviluppo dei diversi movimenti pittorici tra 1800 e 1900. Allo stesso tempo è stato piacevole e rilassante realizzare il nostro pannello scenografico.